Con dietro alle spalle un'enorme figura,
saggezza, equilibrio, ho l'ottimo in me;
diventa anche il tempo strumento discreto
amato fautore di complicità no, mai non si ribellerà.
Può il vento spazzare le inutili orme
di un vuoto vitale che è fuori di me;
meccanico svolge severo il cervello
lavoro di insaziabile priorità;
so che tutto questo serve e servirà.
Non voglio scoprire l'essenza del corpo,
non voglio ridare la fertilità
a un campo che è stato sempre imitato,
che ha dato ormai luce, che padre non è;
io il solo giusto arbitro sarò.