Quella tua veste corta
quando te la toglievi
io non scorderò mai
le cose che provavo,
e capitava sempre il lunedì
di fronte alla tua stanza dalla mia
ti spiavo la sera.
Tu cantavi
e inventavi per lui
ritornelli infantili e poi
ti lasciavi cadere
e con un gesto sempre più affettuoso
col volto contro il suo
svelavi a lui innocente
sensazioni forti chiuse nella mente.
Na na na na na
..
La tenda scivolava
nelle sere d'estate,
un po' di vento ed era un velo
sulla tua pelle bianca,
e lentamente per te
la vita mia
senza esperienze grandi
si avvelenava
in un gioco segreto.
Tu cantavi
e inventavi per lui
ritornelli infantili e poi
ti lasciavi cadere
e io restavo muto e affascinato,
quasi senza fiato
a fissare il tuo splendore
nel momento dolce e intenso
dell'amore.
Na na na na na
..
E le tue calze di seta
sparse un poco dovunque
il giorno dopo le bagnavi
e quando c'era
si asciugavano al sole
e tu più bella ogni volta
ti mostravi così
con una nuova innocenza
dalla tua stanza
di fronte alla mia.
Tu cantavi
e inventavi per lui
ritornelli infantili e poi
ti lasciavi cadere
Na na na na na
..
(Grazie a gino per le correzioni)