La stanza delle illusioni
di voci e di paure
L'incontro col nostro amore
che è tutto da scoprire
Un quadro attaccato ad un muro
dipinge una donna che guarda l'America
La stanza dei ricordi
con un pagliaccio che mi stava a sentire
con una voce che cantava canzoni
e ti inventava e si inventava l'aprile
ma potrai andar lontano
ma dovunque tu andrai
in ogni parte del mondo li ritroverai
dall'America all'Africa e le isole Antille
che ai tuoi occhi fanno ancora scintille
e tu penserai a me
e tu penserai a te
poi penserai a noi
abbracciati all'uva di un altro settembre
dai colori dell'orto che si spoglia a dicembre
dal verde del bosco, dal muro di cinta
dalle spiagge del nord, dalle spiagge del sud
dai colori del campo
che ti fanno sognare ancora
La stanza della realtà
non so bene quale sia
ma se la via non è la via
lascio tutto e mi metto a cantare
E canterò per voi e per me
per tutti quelli che hanno voglia d'amare
Ascolta, ascolta un poco
è il profumo di un fiore raccolto da poco
ho chiesto a una donna che pa**ava di lì
e l'aveva certo legato a un ricordo
al vestito di un uomo che se l'era sposata
e le aveva promesso una felice vita
era una donna del sud
o una donna del nord
o una donna che già conosco
che si abbracciò all'uva di un altro settembre
ai colori dell'orto che si spoglia a dicembre
al verde del bosco e al muro di cinta
a qualcuno che va
a qualcuno che torna
ed ai sogni che noi
abbiamo infranto
nel prato verde
(Grazie a dora per questo testo)