Cercavo solo te e sei venuta ti confondevo con un'altra, i primi tempi che ti ho conosciuta la stanza era troppo malandata, l'ho appena spolverata se mi hai parlato delle tue avventure l'hai fatto solamente per coprire qualcosa a cui tenevi, ma capisco che ti senti appena nata tra le mie braccia. Tu non mi guardi e mi dai il rosso sulle labbra sorridi con te stessa e mi sembri compiaciuta di quel che è stata fino adesso la tua partita, e ti lasci cadere la gonna dalla vita. La luce accesa ancora, forse sei bella come eri allora. Chi ti ha lasciato questi graffi sulle spalle? E lasciati guardare che sei bella.
Chi te lo fa pensare che sia facile capirti, ancora adesso mi basti come sei, con quel che mi sai dare, con tutte le follie che ti sai inventare quando capisci che mi vuoi accontentare. Lo so che a te non piace andare né al cinema, a ballare, che vuoi soltanto bere qualcosa, vuoi dormire, poi risvegliarti nel pieno della notte e far l'amore, a patto che siamo sempre in due a morire. Come ti chiami non lo ricordo più ma qualche volta ci hai pensato a me, a quel tuo viaggio in india che non hai fatto mai? E ancora dopo un anno noi ancora insieme noi, ancora insieme noi. (Grazie a dora per questo testo)