Cercavo solo te e sei venuta
ti confondevo con un'altra,
i primi tempi che ti ho conosciuta
la stanza era troppo malandata,
l'ho appena spolverata
se mi hai parlato delle tue avventure
l'hai fatto solamente per coprire
qualcosa a cui tenevi,
ma capisco che ti senti appena nata
tra le mie braccia.
Tu non mi guardi
e mi dai il rosso sulle labbra
sorridi con te stessa
e mi sembri compiaciuta
di quel che è stata fino adesso
la tua partita,
e ti lasci cadere la gonna dalla vita.
La luce accesa ancora,
forse sei bella
come eri allora.
Chi ti ha lasciato questi graffi sulle spalle?
E lasciati guardare che sei bella.
Chi te lo fa pensare che sia facile capirti,
ancora adesso mi basti come sei,
con quel che mi sai dare,
con tutte le follie
che ti sai inventare
quando capisci che mi vuoi accontentare.
Lo so che a te non piace andare
né al cinema, a ballare,
che vuoi soltanto bere qualcosa,
vuoi dormire,
poi risvegliarti nel pieno della notte
e far l'amore,
a patto che siamo sempre in due a morire.
Come ti chiami non lo ricordo più
ma qualche volta ci hai pensato a me,
a quel tuo viaggio in india
che non hai fatto mai?
E ancora dopo un anno noi
ancora insieme noi,
ancora insieme noi.
(Grazie a dora per questo testo)