Giorno dopo giorno,
i nostri sensi non distinguono più ciò che è vivo.
Così pian piano,
i nostri occhi non raccontano mai i segreti dell'amore;
solo pallidi sentimenti,
mutuati dalla finzione,
imparati dalla televisione.
(Rien' va) Per questo ogni tanto il tuo viso
(rien' va) mi ricorda il fianco
(rien' va) di un condominio senza finestre
(rien' va) e non credo ai tuoi entusiasmi:
(rien' va) i fiori sono facili da dipingere,
(rien' va) il mistero è nelle foglie.
Giorno dopo giorno,
nella fretta e nella corsa al potere,
dei in esilio.
Così pian piano
le nostre porte non si aprono più ai richiami della vita.
Solo deboli sentimenti
oscurati dalla tensione
abbandonati dall'emozione.
L'aria è tersa nel cielo,
il vento porta il suono delle campane.
Istenem, Istenem szerelmes Istenem
hogy kell e vilàgot buval is eltoeltsem
Istenem, Istenem.