Camminando tutto solo, di notte,
mentre il vento gela il viso,
dove vanno le mie gambe, ancora non lo sò.
La mia anima è smarrita, nel cielo,
e la notte cade giù.
Quanti sbagli dentro queste mani,
quanto male ho fatto agli altri e a me.
E alla sera quando il sole,
arrossa il petto delle rondini,
quanta pace viene giù dal cielo.
E cammino per sentieri e colline,
finchè all'improvviso appare il mare.
Un dolore acerbo e nuovo nel petto,
non l'avevo conosciuto mai così,
non sarò mai più felice di adesso,
stamattina un uomo è nato nel mondo.
E cammino per sentieri e colline,
finchè all'improvviso appare il sole.
Tutto il cielo che riesco a mangiare,
ricolora questi occhi gonfi di pianto,
senza soldi, senza un lavoro,
qualche cosa uscirà, anche per me.