Nel quadro antico non vedo le tue mani piagate
nè il sudor della fronte, le ginocchia spezzate.
Nel quadro antico non scopro nè sofferenza o fatica
la paura non vedo e neppure l'angoscia che ti fu nemica.
Non nel quadro, non nella stampa, non nella storia
io vedo volti umani, ma solo gloria,
gloria dei capitani.
Nella stampa antica non leggo delle tue membra straziate
nè le vesciche ai piedi, le tue mani mozzate.
Nella stampa antica non scopro quanto ti costò la fatica,
la paura non vedo e neppure la morte che ti fu nemica.
Non nel quadro, non nella stampa, non nella storia
io leggo la vita ch'è in te, ma solo gloria,
gloria di principi e re.
Ma nel volto antico io vedo il tuo pianto di donna
leggo la ruga profonda, scopro il tuo volto bruciato.
Nel volto nuovo io scopro la sofferenza ch'è antica
e nella storia io vedo l'esclusione che ti fu nemica.
Non nel quadro non nella stampa non nella storia
io leggo la tua vita
ma nella tua vita io scopro la storia
e vedo volti umani e la sconcia memoria
dei principi e dei capitani