Sono un gatto, un gatto nero, pelo liscio, sguardo fiero, tutto il giorno faccio fusa per la gioia del mio padrone. Son la stella della casa, son pulito ed educato, un gattone raffinato e lavoro con pa**ione Tutti i giorni son presente, un gattone diligente, scatto pronto ai richiami e ai bisogni della gente. Ma di notte c'è sui tetti l'avventura, non conosco la paura, vendo il cuore alla luna, son ribelle e son sincero, do battaglia a questo mondo, cavaliere di un'idea. E faccio a botte con i gatti rossi ben pasciuti e belli grossi d'arroganza e pregiudizio, canto, ballo, m'ubriaco, me ne infischio del giudizio del borghese spelacchiato Ma di notte cambio vita e picchio duro su compromessi e ipocrisie, volo libero nel cielo, son poeta e son guerriero, lascio l'anima gridare, tolgo al cuore le catene. Sono un gatto, un gatto nero, un groppone che si piega il giorni intero, con famiglia, mutuo e rate e pagamenti, una vita senza lusso e senza stenti. Son gentile tutto il giorno e sopporto quello che sta intorno, questi umani senza cuore e senza onore, per la vita che continua e che non muore. Orgoglioso del mio pelo liscio e scuro se mi piego al mondo non mi diverto, ve lo giuro. Son diverso, son polemico e arrabbiato, ma sorrido, sono un gatto educato. Ma di notte cambio vita e picchio duro su compromessi e ipocrisie, volo libero nel cielo, son poeta e son guerriero, lascio l'anima gridare, tolgo al cuore le catene. Sono un gatto, un gatto nero, pelo liscio, sguardo fiero, sono un gatto come tanti che a fatica vanno avanti. Ma nel fango del compromesso quotidiano con il cuore che fatica a restar sano di una cosa vi a**icuro vado fiero: del mio pelo liscio e nero.