Amerigo Verardi - La canzone del parco lyrics

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Amerigo Verardi - La canzone del parco lyrics

Lui e lei ridono Umidi baciano Parole lievi Leggère le piume Se lui e lei fragili Indecisioni Al solito posto La solita ora Se lei e lui sabato Dopo la scuola Lo fanno sul serio La colomba vola Domani è lontano Domani è lontano Se mi ami ora Se lui e lei ridono Umidi baciano Parole lievi Leggère le piume Se lei e lui timidi Umidi scrivono Platani Con incisione di cuori Sinceri se dicono 'ti voglio bene' Il parco sorride La stagione viene Se lei e lui nuvole Di desideri Si toccano puri Il prato respira Domani è lontano Domani è lontano Se mi ami ora Domani è lontano Se mi ami ora Penso che Ho di nuovo i brividi E mi lascio prendere Da domande inutili Da poeti poveri Sui miei rami umidi Sulle foglie ultime A che cosa pensano Questi umani fragili A che cosa servono I miei rami stupidi A che cosa servono Se mi lascio prendere Da pensieri inutili Posso solo esistere In eterno vivere Senza avere gli attimi Degli amanti giovani Degli amori giovani A che cosa pensano Questi umani fragili A che cosa servono I miei rami stupidi A che cosa servono Se mi lascio prendere Da pensieri inutili A che cosa?