Si diceva dell'Italia che è dei santi e dei poeti Ma ora la poesia dov'è? In un muro di graffiti O forse in quei posti segreti Dove si lasciano i sogni Poi si riparte a piedi Da quelle pareti Presi nelle reti della realtà crudele Mon ami Pierrot prestami le tue candele Devo scrivere la mia La notte è buia E nel buio della via Rinasce la poesia Ma al chiarore della luna non ci vediamo che un poco Per dire la nostra dobbiamo mettere a fuoco Tentiamo la sorte E cosa si troverà Noi bussiamo alle porte E non sappiamo chi ci aprirà Certo che possiamo combinarne guai Per non bruciare vivi come giovani operai Appesi a un filo, allo scatto di un grilletto In un mondo che l'ammazza la poesia dentro al suo letto In un mare di catrame, potere e clientele Io preparo gli alberi, sciolgo le vele Vedi quel giardino, quella misera panchina Se la guardi bene è un vascello che cammina E giù di bolina In coperta vedo solo clandestini E un'equipaggio a caccia di nuovi bottini Qui ci sono i poeti che fanno resistenza Scrivono poesie di vita, e chi può farne senza? C'est la banlieue (c'est la banlieue) E dalla banlieue (this is the ghetto) C'est la banlieue monsieur Pa**a il microfono a me (this is the ghetto) Pa**a il microfono a me C'est la banlieue (c'est la banlieue) E dalla banlieue (this is the ghetto) C'est la banlieue monsieur Pa**a il microfono a me (this is the ghetto) Pa**a il microfono a me Meglio vivere pirati che male accompagnati Meglio soli in questo mare che nel fango impantanati Prendiamo quello che ci serve, il rischio è nostro amico All'arrembaggio Jolly Rodger, molla il pappafico Ci sono quelli che non sanno più chi sono Io nel dubbio lasco tutto da pirata urbano Ci sono quelli che non sanno più dove vanno Noi al cento per cento del vento e quanti nodi ci stanno Questa luna brilla ma la luce è fioca Manco mastica**imo foglie di c**a Ogni notte camminiamo e tentiamo una sortita Bussiamo alle porte per giocare la nostra partita Qui in coperta siamo tutti clandestini Non c'è armani in questo mare ma un vociare di bambini Se balliamo sopra il ponte non è colpa del rollio Perché ogni giorno è festa tra le stelle e l'oblio Certo che possiamo finire molto male Per non soffocare nella stiva di una nave Ma intanto nel baretto si fa rifornimento Sulla piazza il mio vascello si riprende un momento E che cazzo che ne frega di chi guida quella Porsche? Sarà il figlio di un'infame dirigente de La Roche Per noi è molto meglio ascoltare Peter Tosh Offrirti da bere con l'argent che ho nella Poche C'est la banlieue (c'est la banlieue) E dalla banlieue (this is the ghetto) C'est la banlieue monsieur Pa**a il microfono a me (this is the ghetto) Pa**a il microfono a me C'est la banlieue (c'est la banlieue) E dalla banlieue (this is the ghetto) C'est la banlieue monsieur Pa**a il microfono a me (this is the ghetto) Pa**a il microfono a me