Quanti-bruciano-menti non pronte Cosi' leggere che non lasciano impronte Quanti-giocano-tutto se stessi E arrivano stremati agli incontri piu' spessi Chi e' lo scemo che non vede le pieghe Che piange sulle scelte e cio' che ne consegue? Lo stesso che critica e recrimina Senza la minima idea di come avere un'idea minima Panico di arrivare ultimo, avere il minimo Dando il ma**imo, restare anonimo Cosa credeva? La fuori non ci sono produttori Pronti per portare sugli allori i suoi lavori E' una partita a backgammon, torna indietro A stento, mentre qui chi minaccia l'armageddon E' spietato, determinato e senza etica Piu' di una multinazionale farmaceutica Altro che mastermind, non potra' stare attento a part-time E' un rompicapo piu' difficile che mai Troppo pesante, per sua mente Che un'istante sta a levante e poco dopo sta a ponente Vive di sogni, per soddisfare dei capricci piu' che dei bisogni Cerca soluzioni tipo circo togni Escogitando ogni sorta di sotterfugio Si prepara a fare fuoco con un'archibugio Stupito, al primo acchito, annichilito Un altro fallito vuole diventare un mito Ma ogni debacle da' alla testa piu' dell'alcool Mmh, living in a concrete jungle Ostenta, o per lo meno tenta, se lo minacci si spaventa All'appuntamento non si presenta Pensa che l'hip hop sara' l'ultima moda a cui approda Finche' non trovera' qualcuno che lo inchioda Senza speranze, quindi, carte false Per un paio di serate, e un po' di banconote nelle tasche Non puo' credere di fregare chi lo ha visto crescere E pretendere che la reazione sia delle piu' tenere Ha prediche da dieci ma poi razzola malissimo Propositi da guiness per un risultato pessimo Sta costruendo partendo subito dal tetto Si ritrovera' un bivacco credendolo un albergo Va raccontando balle cosi' poco convincenti Che ormai non lo cagano neanche i parenti Ostentando premi falsi quanto eclatanti Ma conosco i dati, i risultati e so che non andra' avanti Sta roba e' troppo buona cosi' ne beve a canna Smette i panni del b-boy quando la sera va a nanna In simbiosi con nevrosi da ipnosi, scende a patti coi peggiori Purche' siano gia' famosi Pronto ad infilarsi nelle storie altrui Cosi falso che nemmeno la sua ombra vuol piu' star con lui Un ipocrita, con l'occasione grossa ti te si scorda Taglia la corda, ti lascia nella merda Ad ogni mia domanda gia' si vanta, di aver piu' donne dell'olanda E piu' vestiti della standa Scomodando personaggi e situazioni Per paragoni inutili come le sue affermazioni Dice: scrivo e rimo dice: rapper sopraffino Dico: avete letto cio' che scrive sto bambino? Quattro, fosse per me saresti gia' bocciato Per come me ne sbatto puo' chiamarmi anche pilato.