Herman Medrano - Chi Sono lyrics

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Herman Medrano - Chi Sono lyrics

Chi sono? Qualche volta me lo chiedo Mi hanno detto mille cose ma io tanto non ci credo Cosa sento? Soprattutto che son stanco Di cercare le risposte alle domande e andare in bianco Chi sono? Uno a caso, herman medrano El nino, muso da villano Solo un b-boy, perso per i fatti suoi Se vuoi tu puoi chiamarmi anche roy Chi sono? Un mecco fra miliardi cagati sul pianeta Ho una sola vita e pa**a in fretta Sfrutto ogni secondo quando ne ho la facolta' Bevo fumo e scopo come un cincilla' Chi sono? Un uomo, siedo solo Consumo ogni scalino del duomo col culo Cuocio nel mio brodo, cucio il mio suono Scucio un po' di grano e poi lo caccio per il globo Chi sono? Un testimone quando c'ero Chi mi cerca puo' contarci perche' sa che sono vero Sei dei nostri se lo dimostri, non se te ne fotti E fai nomi e posti a cazzo come mitrokhin Chi sono? Tranquillamente chiedi alla mia gente Vincente perdente la mia gente e' la mia gente Chi s'imbazza con gente strana per la filigrana E per la fama dopo quattro rime lo si sgama Chi sono? L'ultimo, sicuro, piu' di qualcuno Puo' baciarmi il culo, io non pa**o lo sturo Bla bla e riflettori a 10.000 Watt Fotto fama e gloria perche' vivo l'hip hop Chi sono? Vivo per le rime o muoio Ne faccio un'uso improprio come con manette e cuoio Tu puoi parlar di religione se non sei un prete Ma non puoi parlar di rime se non sai cos'e' un rapper Chi sono? Un mecco che lavora, supera ogni prova Piu' di un'ottantenne che si droga Certa roba la si paga, feste senza pa** Con chi sta zitto e fa, dando il culo piu' di un trans Chi sono? Cresciuto ad acr E fino a 13 anni per i piedi ho sempre avuto un prete Poi, scelte ben diverse dalle altre, nelle teste Poche idee proprie troppe quelle imposte Chi sono? Regalami fiducia e te ne accorgi Pieno controllo sul da farsi ieri come oggi Chi si erge con la consistenza delle scuregge Chi invece emerge ma non sa guidare un gregge Chi sono? Vorresti punzecchiarmi per scoprirmi Fanculo gli eroismi, ognuno c'ha i suoi ritmi Ho imparato quando ci si deve arrendere Troppi vogliono sapere ma nessuno vuol comprendere Chi sono? Non rendo piu' conto a nessuno Sputo nel piatto su cui mangio e piuttosto sto a digiuno Tendenziamente un solitario non un leader Mi faccio i cazzi miei perche' vivo e lascio viver