Se troverai ancora il vuoto che tu lascerai potrai morirci dentro potrai contare i tuoi respiri Tu non ci credi ancora ma ogni notte pa**a un re cercando il suo destino e un corpo fresco e un cuore aperto Non pa**ar più la sera per Piazza Tre Bandiere non guardar più la statua della tristezza senza braccia Era nel tuo quartiere che il vecchio Enrico VIII guardava le sue donne come io ora guardo te Il vecchio dei colori non ha che il bianco intorno a se niente nature morte ma la tua voce che lo brucia la morte contro il muro col viso fatto a pezzi da un giramondo storpio di cui nessuno ha visto gli occhi Triste il tuo girotondo attorno ai pozzi vuoti che non rendono il tuo canto ma il buio stesso del tuo viso Non pa**ar più la sera per Piazza Tre Bandiere o tu vivrai da sola tutte le cose che ti dico Odore di cemento nel cancro dell'estate che appoggia il viso sfatto sul mucchio spento degli amori Oh, com'è bianco il marmo delle colonne e delle hall dove tu aspetti il tempo e il tempo strappa le tue guance Un cane aspetta fermo all'angolo dei pazzi e tu devi gettargli l'osso della tua stessa giovinezza Non pa**ar più la sera per Piazza Tre Bandiere c'è rischio che tu rida guardando in faccia la tua morte