Era una terra al di là dal mare dove nascevano datteri e banane un marinaio ha steso l'uva al porto che rivangava tutto il suo percorso Bambini nudi lungo la riva fanno pensare un pescatore al figlio andato vent'anni prima alla conquista di gloria e amore Le vele bianche pa**avano lente la stella più bella splendeva sempre illuminando il suo silenzio gli rispondeva "tieni duro, vedrai all'orizzonte il vascello del futuro" Barche di carta e canoe stanno ad ascoltare il vecchio capitano delle sue storie di mille amori lui gli racconta con la pipa in mano Verranno a terra al di là dal mare a**ieme a polvere piena di letame c'erano mosche, c'erano zanzare la noia in cielo, la terra al male C'era una terra uguale anche uguale anche di là dal mare C'era una terra uguale anche uguale anche di là dal mare