Giulio Casale - La febbre lyrics

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Giulio Casale - La febbre lyrics

Abbiamo tempo per sbagliare Abbiamo tempo per piangere e per consolare Abbiamo tempo e noi no è lui che vola Ma abbiamo il tempo per dirla una parola Questo nostro tempo sembra scorrere allo sbando Un tempo che non prendi con il tuo telecomando Ma abbiamo il tempo per gioire e per creare In questo nostro tempo che non sappiamo amare Il nostro tempo che non sai definire Il nostro tempo difficile da far capire Ma ti ricordi? Avevi un abito leggero Quale vestito metterai ora che andiamo nel futuro? In questo nostro tempo sembra che nessuno riesca Rintoccano campane – non è il conto alla rovescia Se abbiamo il tempo per gioire e per creare In questo nostro tempo che è tutto da inventare Milioni di persone che si abbracciano ai binari E macchine e aeroplani che ci vogliono puntuali Ma abbiamo il tempo per dirla una parola Abbiamo tutto il tempo e proprio il tempo ci consola "Avere dei dispiaceri non è tutto, bisognerebbe poter ricominciare la musica, andarne a cercare ancora di dispiaceri … ma sotto gli altri! È la giovinezza che uno rivorrebbe così senza averne l'aria... Senza imbarazzi! (…) Andava forse un po' meglio qualcosa come vent'anni fa, non si poteva dire che non avevo fatto degli abbozzi di progresso ma insomma non si poteva prevedere che riuscissi mai io a riempirmi la testa con una sola idea, ma allora una pensata superba a**olutamente più forte della morte, e arriva**i solo con la mia idea a sprizzare dappertutto piacere, spensieratezza e coraggio (…) Pieno fin qui sarei allora stato io di coraggio Mi uscirebbe perfino da ogni parte il coraggio e la vita anche lei non sarebbe altro che un'intera idea di coraggio che farebbe marciare tutto, gli uomini e le cose dalla Terra al Cielo Di amore ce ne sarebbe talmente, nella stessa occasione, per sovrammercato, che la morte ci resterebbe dentro con la tenerezza così in profondità, così calda che ci godrebbe alla fine la troia, che finirebbe per divertirsi con l'amore anche lei come tutti quanti E questo che sarebbe bello! Che sarebbe indovinato! Me la ridacchiavo da solo sulla banchina pensando a tutto quello che avrei dovuto fare io in fatto di trucchi e truschini per arrivare a farmi gonfiare di una risoluzione senza fine... Un vero rospo dell'ideale! La febbre, in fin dei conti." Milioni di persone che si abbracciano ai binari E macchine e aeroplani che ci vogliono puntuali Ma abbiamo il tempo per dirla una parola Abbiamo tutto il tempo e proprio il tempo ci consola