Giorgio Gaber - Valentina lyrics

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Giorgio Gaber - Valentina lyrics

Lei si sta muovendo nel suo letto sta giocando col suo piede poi all'improvviso sorride. Quasi indifferente mi avvicino per spiare il suo stupore senza neanche farmi vedere da lei. Ora lei mi guarda ha un'espressione spaventata e in un momento scoppia in un eccesso di pianto. Io la prendo in braccio l'accarezzo dico qualche frase a caso torna già il sorriso sul viso di lei. Nel 2019 Valentina avrà vent'anni. Se penso al futuro mi prende la paura di di una vita sconosciuta impensabile inimmaginabile. Bio bio bio Oh Dio mio. Se penso alla scienza ho addosso la visione di di uno spazio mai vissuto invivibile irriconoscibile. Bio bio bio oh Dio mio Valentina Valentina. Se chiudo gli occhi vedo vedo un uomo senza padri senza madri senza storia forse senza memoria. Un uomo bello o brutto non importa non capisco può succedere di tutto o il contrario di tutto. Un essere smarrito che guarda verso l'infinito in un tempo così strano dove siamo dove siamo. E in questo mondo strano, inedito mai frequentato. Come viviamo? Di cosa è fatto il nostro cibo, manipolato trasformato reinventato. E il lavoro, le risorse l'energia? Cosa sono ora? Hanno ancora senso i rapporti d'amore di sesso, esistono ancora? E per fare i figli, siamo ancora necessari, o è sufficiente una cellula, un embrione, un DNA qualsiasi? Chi ha stravolto le emozioni di una vita che era uguale da millenni chi ci ha spinto verso un'era sconosciuta che ha turbato i nostri sonni. Non pensiamo rimandiamo nel 2019 Valentina avrà vent'anni. Se penso al domani mi appare tanta gente che che si muove tutta uguale. Biologia biotecnologia. Bio bio bio oh Dio mio Valentina Valentina.