Giorgio Gaber - I posti giusti (Prosa) lyrics

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Giorgio Gaber - I posti giusti (Prosa) lyrics

Scusate un attimo, volevo farvi una domanda: voi la sera cosa fate? No, dico, a parte il rincoglionimento televisivo... quando uscite... dove andate? Perché io vado in giro un po' dappertutto... ma non mi sembra di trovare... quel clima, quell'atmosfera che c'è solo nei posti... giusti. Perché ogni epoca ha i suoi posti giusti: sembra quasi che, paradossalmente, in un certo periodo la storia pa**i da quei posti lì.. e non dagli altri! Ho detto la storia, eh, non la moda. No, forse alcuni di voi se lo ricorderanno, ma... qualche anno fa... nelle università, nelle piazze… sì, c'era un po' di casino... ma si respirava un'aria… insomma si vedevano delle facce belle, vive, ecco... delle espressioni intelligenti... delle ragazze stupende! In fondo ci si andava per questo... per carità, non per le ragazze... per la storia, dico... si sentiva in qualche modo che quelli erano i posti giusti. Oggi... oggi, mi domando... quali sono i posti giusti, eh? Dove sono i fermenti culturali, i segnali del costume, le testimonianze del nostro tempo? Eh? dove vanno le ragazze stupende? Dove vado io... no! Per carità... non vorrei che voi adesso pensaste… figuriamoci...alla mia età sarei ridicolo... oh Dio... No, la questione è un'altra: secondo me le donne hanno l'intuito. Loro sanno istintivamente quali sono i posti dove pa**a la storia. Quindi, se non vanno dove vado io… avranno le loro buone ragioni! Devo darmi da fare, devo muovermi... devo uscire la sera... devo andare in giro... nei ristoranti, nelle birrerie, nelle paninoteche, nei salotti dagli amici, al mare, alla Standa! Devo incontrare della gente, eh... Ma, mi domando, ci saranno ancora... le ragazze giuste... i posti... la storia?