Senza sciarpa Odette un cucchiaio di dolore l'uomo al neon di profilo in vetrina e il suo sciroppo condensato non è propriamente amore silenzio nel bicchiere oppure un'altra aspirina Senza ingresso di favore l'uomo con l'impermeabile dopo la prigione speranza nel panino ancora giovane facilmente impressionabile e di notte fa l'amore col cuscino L'a**a**ino dietro la tenda è un pupazzo ai grandi magazzini con la parrucca e nella tasca dieci lire Scusi dov'è piazza Mazzini? ed io parlo parlo ma cosa c'è da dire? Odette respira piano nel suo mondo di stagnola e Agnese aspetta un figlio e forse ha voglia di fumare ed io con la bomba che spero esploderà da sola perché vigliacco non ho il coraggio di cambiare L'uomo pulito pietrificato dallo sguardo della Medusa sulla sedia polverosa il dito sul grilletto resta solo l'amore ma la porta è sempre chiusa il suo grido per un mondo che gli va stretto L'uomo pulito senza ombrello e piove sulla sua vita davanti allo specchio prima di timbrare il cartellino in un brutto pomeriggio la sua indifferenza arrugginita nella clinica privata Agnese morta senza il bambino Gocce di latte bianco stanco sul parquet al telefono stringeva nel nome la sua mano adesso al corridoio sangue tu dici senza un perché ed io con Odette o forse non io: io sono lontano Oppure Odette e le sue ciocche di capelli sulla fronte che legge qualcosa distesa sul divano un sorriso finalmente è saltato il ponte senti: e se ti dicessi che ti amo?