Ghemon - La Rivincita Dei Buoni lyrics

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Ghemon - La Rivincita Dei Buoni lyrics

Se penso a quando non avevo poi tanto da dire, Quanto tempo speso a restare sospeso E quanto se n'e' andato per reagire Quando accumuli non vedi mai la fine E quando chiedi non ci sono mai risposte sufficienti per capire Avrei voluto costruirmi un personaggio e studiarmi le facce Per una firma in calce sotto ad un contratto Ma ho capito che "ogni cosa a suo tempo" Ed ogni storia ha uno spazio E qui ce n'era troppo sotto per tentare il salto Salvo nonostante questa struggle e' un ago E non ci vuole uno psichiatra a sfilarla ci vuole un mago Ogni ricordo che mi parla ed affondo in quello che stato Mi tiene come legato gambe e braccia con lo spago A chi mi chiede se qualcosa e' cambiato Dico che camminare soli e' di per se' gia' un ostacolo Se cammina**imo insieme, punta**imo a un risultato Sentirei che vogliamo tutti qualcosa e che non sto Per essere accerchiato Ed ho cercato un obbiettivo e l'ho cerchiato E forse e' quello che e' mancato a qualcun altro A fare il duro sarei falso e forzato Mi riesce molto meglio essere me anche se fragile E lunatico Rit. E' la rivincita dei buoni Qui rispondiamo cuori contro spade e bastoni Rivincita dei buoni Rivincita dei nostri ideali Io carico fiori se tu hai coppe e denari (x2) Tu proteggi e salva come vinicio Mantieni questa mia voglia calda come silicio E dammi forza per vedere l'alba come incomincio Quando saranno arrivati i giorni di sacrificio Cerco la dimensione giusta per l'equilibrio La direzione per la distinzione tra realta' e artificio Non sono un tipo che puo' fare un lavoro in ufficio E dopo tanto tempo anche mio padre l'ha capito Per ognuno cambiano le prospettive Quando sono differenti le scelte rispettive Ed e' per questo che so che nella vita Cio' che non uccide non puo' far altro che fortificare chi sopravvive Oggi che il difficile non e' codificare voglio semplificare Essere comprensibile E non c'e' svolta "street", non c'e' crisi mistica O freestyle sui post-it, non e' scelta artistica Nessuno puo' togliermi quello che sono Il mio suono, colonna sonora della rivincita In futuro? Non c'e' niente che escludo, Sicuro: ad ogni linea che inizio c'e' una bocca che chiudo