Fumo, entro, cambio faccia Come va a finire si sa già Devo stare attento, mannaggia Se la metto incinta poi mia madre mi… Perché sono ancora un bambino Un po’ italiano, un po’ tunisino Lei di Portorico, se succede per Trump è un casino Ma che politica è questa? Qual è la differenza tra sinistra e destra? Cambiano i ministri ma non la minestra Il cesso è qui a sinistra, il bagno è in fondo a destra Dritto per la mia strada Meglio di niente, más que nada Vabbè, tu aspetta sotto casa Se non piaci a mamma tu non piaci a me Mi dici: “Lo sapevo” ma io non ci credo Mica sono scemo C’è chi ha la mente chiusa ed è rimasto indietro Come al Medioevo Il giornale ne abusa, parla dello straniero come fosse un alieno Senza pa**aporto, in cerca di dinero. (Ghali – Cara Italia) Io mi sento fortunato Alla fine del giorno Quando sono fortunato È la fine del mondo Io sono un pazzo che legge, un pazzo fuorilegge Fuori dal gregge, che scrive: “Scemo chi legge”. Oh eh oh, quando il dovere mi chiama Oh eh oh, rispondo e dico: “Son qua” Oh eh oh, mi dici: “Ascolta tua mamma” Oh eh oh, un, dos, tres: sono già là Oh eh oh, quando mi dicon: “Vai a casa!” Oh eh oh, rispondo: “Sono già qua” Oh eh oh, io t.v.b. cara Italia Oh eh oh, sei la mia dolce metà. Aspè, mi fischiano le orecchie Suspense, un attimo prima del sequel Cachet non comprende monete Crash Bandicoot raccogli le mele Nel mio gruppo tutti belli visi Come un negro bello diretto a Benin City Non spreco parole, non parlo con Siri Felice di fare musica per ragazzini Prima di lasciare un commento, pensa Prima di pisciare controvento, sterza Prima di bu*tare lo stipendio, aspetta Torno a Baggio, io non me la sento senza Shakera Il tuo telefono forse non prende nell’hinterland Finiti a fare freestyle su una zattera in Darsena La mia chat di WhatsApp sembra quella di Instagram Amore e ambizione già dentro al mio starter pack Prigionieri di Azkaban fuggiti da Alcatraz Facevamo i compiti solo per cavarcela. Io mi sento fortunato Alla fine del giorno Quando sono fortunato È la fine del mondo Io sono un pazzo che legge, un pazzo fuorilegge Fuori dal gregge, che scrive: “Scemo chi legge”. Oh eh oh, quando il dovere mi chiama Oh eh oh, rispondo e dico: “Son qua” Oh eh oh, mi dici: “Ascolta tua mamma” Oh eh oh, un, dos, tres: sono già là Oh eh oh, quando mi dicon: “Vai a casa!” Oh eh oh, rispondo: “Sono già qua” Oh eh oh, io t.v.b. cara Italia Oh eh oh, sei la mia dolce metà Oh eh oh, quando il dovere mi chiama Oh eh oh, rispondo e dico: “Son qua” Oh eh oh, mi dici: “Ascolta tua mamma” Oh eh oh, un, dos, tres: sono già là Oh eh oh, quando mi dicon: “Vai a casa!” Oh eh oh, rispondo: “Sono già qua” Oh eh oh, io t.v.b. cara Italia Oh eh oh, sei la mia dolce metaaa.