Gemitaiz - Diario di bordo lyrics

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Gemitaiz - Diario di bordo lyrics

[Verse 1: Gemitaiz] Ecco la luna, eccola Pure stasera chi dorme? Chi? I fantasmi da sotto al letto, chi me li toglie? Perdo la vista a fissare l'orizzonte Fino a quando il sole mi sorge in fronte Uno, due, tre, quattro, saltano lo steccato, poi Trovano me impiccato Provo a dirlo tutto d'un fiato Quanto è il sangue che mi hai succhiato Fino ad essere debole, quel dolore piacevole Senza seguire le regole, supereroi! Io, completamente colpevole Di adorarti, amavo anche il tuo osso del femore! Una vita incredibile, come quella delle api Ci siamo spiegati, siamo spietati, quanti “Ti Amo” sprecati Il dramma lo pettino, di bicchiere già il settimo E adesso sto, dove, con la testa sul bancone Mando giù shots al lampone, il barman mi chiama: campione! Ho il cuore che è una mela acerba, la merda se la cerca Sembra che l'avverta, mi vuole vedere con la vena aperta! [Verse 2: Madman] Ogni notte l'insonnia è la pra**i, tu mi dici: “Bisogna distrarsi” Pensi che con due dischi mi pa**i, ma è più facile a dirsi che a farsi Assuefatto alla mia depressione, un po' come una droga La pressione che porta a sbagliare un rigore anche se a porta vuota! A trent'anni saremo sconvolti, tutti quanti coi buchi nei crani Ho tre grammi di scorta nel trolley, spero che non mi fiutino i cani Ho già troppi problemi, non posso accollarmi anche quelli legali Per quest'infami il peggiore dei mali, la carne per i vegani! Sono stanco per le troppe gocce, troppe torce finché il sole sorge Questa merda non va via, ho fatto troppe docce è una malattia, mi auguro una morte dolce So che il tempo non si ferma, col buonumore sto un po' in riserva Ma ogni mattina quando mi sento un po' di merda Tu mi salvi un attimo prima che tocchi terra So che il problema non è la caduta, ma quando domani mi sveglierò a pezzi Ma la pressione qua**ù non mi aiuta, mi toglie anche l'aria, fra' perderò i sensi! Il mio futuro che è ripido e tetro,io sempre in bilico,spirito inquieto Però non cedo,fino all'ora del congedo,il dubbio me lo concedo! La buona azione, poi maledizione, il mio karma che torna all'inizio Non sei la soluzione, né l'a**oluzione, ma il dramma che provoca il vizio Ho inseguito un fottuto momento una vita, ora non lo realizzo Il dolore che mi tiene sveglio è una fitta che non localizzo!