Gel (TruceKlan) - Inferno Minorile lyrics

Published

0 125 0

Gel (TruceKlan) - Inferno Minorile lyrics

[Intro] Mi vuoi uccidere, non ho fatto niente Corri per Dio, maledetto demonio Lasciami andare, lasciami Il tuo crimine... non sarà mai dimenticato [Verse 1: Noyz Narcos] Inizio il giorno con la nausea Una copia del giornale preferito mi accompagna Un titolo geniale: "Non disobbedire a mamma" È cambio di programma, 3, 2, 1, scoppia il dramma Il figlio di un cane messo al mondo da una coppia di stronzi Benvenuto nell'impero dei sensi Un fiore sbocciato nel fango, figlio del male Cresciuto all'ultimo banco stanco di ascoltare Vittima del marcio che ha intorno L'ultima vita traviata, spezzata e poi spedita all'inferno Morto prima di capire chi era, bimbo è la tua ora Ti hanno fatto fuori per paura Destini interrotti angeli sconfitti Tutti fatti, paura,delirio e cuori trafitti Tutti bravi e con tranquille abitudini I miei vicini insospettabili magari sono cannibali Delitti macabri macchiati di sangue e follia Minori aperti sopra il tavolo dell'autopsia Il fatto che sconvolge, il mistero che l'avvolge Il funerale col carnefice che piange Giovane sangue sui giocattoli Il mostro è uscito fuori dal diario dei suoi piccoli, rieccoli Incubi morbosi mi risucchiano come eroina Lo snuff di un vecchio con la nipotina! C'è p**no, pedofilia, bondage e necrofilia Tunnel dell' orrore negli archivi della polizia Amore estremo e ultra violenza Del resto tutto ha un senso dentro la testa di chi lo pensa! Scappa finché sei in tempo, il mondo sta impazzendo Cresce il seme del male che stai coltivando Un altro dramma familiare che ci compromette Un altro k**er seriale sulle nostre magliette... [Hook: Danno] Se mi guardo allo specchio non vedo altro che i lividi Sento freddo forse ho la febbre c'ho i brividi I nemici sono gli incubi è colpa mia non dovevo nascere questo silenzio spacca i timpani Maledetto il giorno in cui sono nato Maledetti tutti, tutti subirete il mio pa**ato Il mio futuro è inesistente Finché non pagherete e pagherete le ferite con il sangue! [Verse 2: Gel] Capirci qualcosa a volte sai non vuol dire è un mondo di tante vite che tendono a finire Vuoi chiedermi se credo nell'avvenire Oppure se vivo credendo di non morire? Niente di tutto questo tutti i cazzo di giorni Nel luogo di un delitto noi non siamo che i contorni Si cerca nei dintorni, in modo che quadrino i conti La verità non sta in mezzo a questi sogni Attori demoniaci che invadono piazze Volti folli nella folla come comparse Tragedie macabre che diventano farse Forse a te conviene restare nel forse Nel seme del male che sta in ogni mente Sedicenni coi polsi segnati dalla lamette Nel silenzio morboso le loro camerette Sono il nostro sangue quotidiano più le sante messe Tutto inutile, spunto per l'azione di uno psicolabile Compravendita di anime Altre centomila vittime fatte dall'armata delle tenebre Padri che mettono le foto dei figli su internet E l'espressione è turpe su di un volto Trova spiegazione solo in quello che c'è intorno Sangue giovane misto a fotogrammi p**no Nati immortalati e morti ammazzati nel sonno Cresce la ragnatela,copre ogni angolo Piccolo questo mondo vuole ridere ma troppi piangono... Gioventù bruciata ma non basta Gioventù stuprata è ciò che resta Stanca di ogni singolo dolore Difficile da esprimere Vedi che non ti resta che distruggere sul nascere Tutto ciò che è intorno per comprendere Gli occhi di un bambino che non sa più ridere [Hook] Se mi guardo allo specchio non vedo altro che i lividi Sento freddo forse ho la febbre c'ho i brividi I nemici sono gli incubi È colpa mia non dovevo nascere questo silenzio spacca i timpani Maledetto il giorno in cui sono nato Maledetti tutti, tutti subirete il mio pa**ato Il mio futuro è inesistente Finché non pagherete e pagherete le ferite con il sangue!