Ricordo la grande pianura la barba imbiancata dal vento del nord la gente guardare stupita la spada di ferro e il mio grande destriero quando l'Europa nasceva. Ricordo Alessandro ferito lottare cantando col vento dell'est e il cielo di Grecia oscurato dai dardi lanciati da mille guerrieri quando l'Europa nasceva. quando l'Europa nasceva. Le mie ossa affondano nelle Termopili il mio sangue scorre nel Tevere la mia pelle adesso è un tamburo che batte la danza d'estate a Stonhenge. Ricordo la prua del mio Drakkar solcare veloce la schiuma nel vento del sud e le bianche colonne segnare la riva Trinacria inebriava di mille profumi quando l'Europa cresceva. Ricordo la corte felice l'amore e la guerra cantavo laggiù e il sogno imperiale spiegava le ali del falco di Svevia nel sole del sud quando l'Europa cresceva. quando l'Europa cresceva. le mie ossa affondano nella Vandea il mio sangue scorre nel Piave la mia pelle adesso è un tamburo che batte una marcia di guerra a Verdun. Ricordo l'Italia di fiume i reduci offesi da fame e terrore e il sogno rinascere a ottobre gli antichi valori rinascere in me quando l'Europa sperava. Ricordo la sabbia infuocata coprirsi di sangue e di gloria giù ad El Alamein e il vento dell'Ovest tradire nel fango di yalta nel fumo a Berlino quando l'Europa moriva. quando l'Europa moriva. Le mie ossa affondano al centro di Praga il mio sangue scorre a Parigi la mia pelle adesso è un tamburo che batte una marcia da Derry a Belfast. Guerriero d'Europa ricordi la strada era lunga da qui all'aldilà ma un urlo di gioia esplodeva al tuo arrivo fratelli abbracciarvi per l'eternità... Le mie ossa affondano nelle Termopili il mio sangue scorre nel Tevere la mia pelle adesso è un tamburo che batte la danza d'estate a Stonhenge.