G.Audio Lab, Milano - Ex contadino lyrics

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G.Audio Lab, Milano - Ex contadino lyrics

[Verse 1: Dargen D'Amico] La primavera l'alba riscalda Io giro le stazioni e scrivo mezze poesie sui cartoni del Vernel Ho una penna, racconta fatti di sangue, fatti di s**ma Lo s**ma è mio, il sangue è degli altri Per dimenticarmi di quando avevo in bocca la terra e sapore di sangue e s**ma Il sangue era mio, lo s**ma degli altri (Al mio paese stanno raccogliendo l'uva) La notte apprezzo i videoclip senza il sonoro Compongo i numeri s**y e mi innamoro della voce delle centraliniste al 666 Poi mi vesto, scendo e mentre aspetto il taxi studio un trabocchetto E non appena nel vicolo sottraggo all'autista il trabiccolo Mi chiudo dentro e scrivo in bilico Tra autistico e artistico o tra Rain man e Man Ray (Scelgono il giorno con le fasi della luna) Vetrine e sipari Le strade sono pa**erelle e i riflettori fari Ognuno indossa i propri denari Se vuoi entrare da Armani e uscire a piene mani Devi entrarci armato con dei sicari Se vuoi trash, fresh come daghi O paghi o fai tricks da maghi Io unisco l'utile al dilettevole Ma se mi avvicino troppo al limite scivolo nel gigolò (In città ho perso tradizioni e valori) C'è chi ha comprato un automobile nuova Ma preferisce non si muova, soprammobile Io che coltivo l'immaginario nel video Mi vedo divo in Cadillac con la spocchia alla Vanille Light Nel frattempo apro gli occhi, attento Tutte le vie che portano fotosintesi sul cemento Godo di quello che ho tra le mani, dimentichiamo il domani Non si sa mai chi sarà Papa Luciani (Quest'anno la vendemmia la faranno da soli) [Hook x2: Dargen D'Amico] Al mio paese stanno raccogliendo l'uva Scelgono il giorno con le fasi della luna In città ho perso tradizioni e valori Quest'anno la vendemmia la faranno da soli [Verse 2: Danti] Vero amore per la mia terra io l'ho Ma non basta cuore, serve cash, tu ce l'hai? Io no E non basta darsi da fare, ora basta con le storie Niente favole, fumo, cancello le memorie Ho l'età per capire che le chance sono troie Devi pagarle se le vuoi sulle tue traiettorie Mazzette alla fortuna perché è lei che vede la strada I miei soldi allentano il nastro con cui è bendata (Al mio paese stanno raccogliendo l'uva) In fondo non è cambiato poi tanto Colgo frutti diversi ora che i semi li pianto nell'asfalto Il grano che tu raccogli è di spighe d'oro giallo Il grano che io raccolgo è di carta o di metallo Ma le stelle che vedo sono le stesse ma meno Perché il fumo delle fabbriche qua copre mezzo cielo E respiro metà aria e metà veleno Ma il grano che faccio qua mantiene me e il tuo terreno, pa' (Scelgono il giorno con le fasi della luna) Mi alzo ogni giorno col piede sinistro Come la mano che do a persone che definisco persone no E poi ci sono di rado persone sì La mano destra la uso soltanto per bere drink Non credo nell'oroscopo ma lo leggo Sorrido al mio capo ma, giuro, non lo reggo Legge di Murphy, per oggi non sto a preoccuparmi Tanto so che il mio domani sarà peggio (In città ho perso tradizioni e valori) E non mi ci riconosco nel ruolo di chi lecca In ginocchio, in chiesa o alla Mecca Non nell'ufficio di un sottoposto con manie di grandezza Per chi se la vive in cla**e operaia, e nonnismo come naja E sono stanco già prima di timbrare il cartellino Ma ho più soldi, più donne, più abiti Meno calli sulle mani ma più calli cerebrali E sono quei calli che non se ne vanno via più [Hook x4] Al mio paese stanno raccogliendo l'uva Scelgono il giorno con le fasi della luna In città ho perso tradizioni e valori Quest'anno la vendemmia la faranno da soli