Prepari la valigia e fai fatica a metterci i tuoi sogni dietro la porta a lungo io non posso aspettare devo andare Mamma ti devo lasciare, nuove albe, nuovi tramonti mi aspettano Papà vedrò sempre la tua mano che mi guida piano Ecco, sono sulla porta sto per uscire vi saluto vecchie mura ma di chi sono quei due occhi? Cosa c'è che si muove in fondo alla stanza? Mio caro vecchio Duc, ti avevo dimenticato, è stata la voglia di avere nuove cose Ti ricordi le nostre corse lì, sotto il sole di maggio? E il nostro vivere l'estate nella calda acqua del mare quel nostro vagabondare tra le foglie ingiallite e sei stato tu a fare la guardia ai miei primi sospiri d'amore come ti posso dimenticare, mio caro vecchio Duc? ma sì, ma sì, andiamo, il mondo è abbastanza grande anche per te il mondo è abbastanza grande anche per te... Anche per te Su, andiamo, vieni, su su, vieni...