Francesco Currà - L'accalappiacani, Il Governatore, Etc. Etc. lyrics

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Francesco Currà - L'accalappiacani, Il Governatore, Etc. Etc. lyrics

L'accalappiacani quando vide il sire mangiare trentatrè cristiani liberò dai lacci trentaquattro cani per fargli mordere i polpacci Se non hai più carne se non hai più vino se non puoi sbranare un cittadino non ti può bastare l'occhio di tuo padre o una forte dose di tua madre Il governatore copia la risata furbastra dell'alligatore ma non c'è pietanza, non c'è mal di pancia che blocchi la sua digestione L'acqua di sorgente sopra la collina è un diamante dentro una vetrina se ti vuoi sciacquare devi consumare solo l'acqua che riesci a sudare Il gran cacciatore vide selvaggina sul cuore d'una lampadina con i poliziotti e gli spadaccini uccise mille moscerini Il miglior boccone è dell'avvoltoio ma gli avanzi sono del moscone Il miglior boccone è dell'avvoltoio ma gli avanzi sono del moscone Al toro infuriato tutti hanno insegnato che il mostro è un riflesso rosso quindi non incorna chi lo fa dannare muovendo stoffe colorate Sempre fu ingannato non sa che il torero gli conficca tutte le bandiere E i suoi privilegi sulla nuda schiena che ferita insanguina l'arena