Felce - La Stirpe di Caino lyrics

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Felce - La Stirpe di Caino lyrics

[Verse 1: Vashish] Nel mio cervello vive un demone Crudele e spregevole insieme Chiamami fratello e muori come Abele, ne sei meritevole Io sputo sulle remore, nel minuto piacevole Come a Cesare Bruto, è brutale il mio contributo Per il tuo sforzo notevole, ti faccio sapere Che una mente volta al bene appartiene ad un corpo debole Avro' del cibo ed un letto se vado in galera Cosi' ti uccido in un gabinetto, si fotta la mia carriera Ti vedo perplesso, non amo il mio prossimo come me stesso Non mi è permesso, provo ribrezzo per ogni suo gesto Mi stai appresso cerchi grane o sei un depresso in cerca di emozioni strane, come un amplesso con Jeffrey Dahmer Spesso a costo di sembrare un mostro dimostro il mio affetto Cantandoti "All You Need is Love" martellandoti il teschio Molte volte resto affascinato da chi ha a**a**inato E tramuto in funesto - il tuo destino quando scrivo un testo Mi affretto perchè muoio presto, per me voi ba*tardi Tutti troppo tardi, per questo non riesco ad amarvi Se non quando sto accoltellando il tuo costato urlando Con in faccia i collant, ben più furioso di Orlando [Rit: Felce] Il sonno della ragione genera mostri Se ci si sveglia bene, no? Sennò sono solo cazzi vostri Ha già sparso sangue, cosa vuoi che ti dimostri La storia non cambia mai dal neolitico ai giorni nostri [Verse 2: Felce] Indotto al cannibalismo, la società non spinge pietismo In questa città le vittime del cinismo In preda al mutismo chiedon pietà Per gli altri è sacro sadismo Le atrocità le prendi con scetticismo Il ma**imo della merda che hai visto tu è il bullismo Affilo le lame, taglio fette Geometrie perfette Seziono vostri tronchi come il mostro di Milwaukee Mostro corpi mezzi vuoti, vedo nel tuo cuore E non c'è niente, eretico miscredente Il mio migliore amico è 9x21 automatico Mi bacia sulla fronte poco dopo giace scarico Il resto dell'universo mi è antipatico Io lo taglio fuori col mio coltello a serramanico Serra nella testa, punto critico drammatico Testa tu stesso cio' che resta Solo scempio come Achille Immagine del carnefice nelle pupille Serve un RPK quando questo mondo attacca E mi trovi pronto al tiro, mezzo giro sulla tacca Non sbaglio, parte il colpo, il bersaglio è il cranio che si spacca Calme piatta, la scientifica raccatta i pezzi e appone l'etichetta Senza fretta l'anima si stacca E lo sai: [Rit: Felce] [Verse 3: Vashish] Io non perdono, entro da una finestra, non vedi chi sono Sparo in testa nel sonno con una balestra al tuo uomo Calpesta il suo sangue al suolo, lei protesta, la si pesta E molesta di nuovo, la Bestia è il mio ruolo, t'infesta il vaiolo Defenestra gente onesta e innocente, mi trovo impaziente Se provo ad essere buono il mio odio è crescente Si manifesta il capolavoro se l'elsa nella mia destra s'innesta Perfettamente nel foro che riempie Vi abbandono in una foresta, bastano cocci Per fare fuori voi froci ed una rabbia latente inespressa Defloro con bombe al fluoro, adoro i "salvami t'imploro" Uso penne per cose orrende come N. Santoro Scrivi un dissing e non sopravvivi, rischi che ti scovo Arricchisco e rinnovo il metodo Kaczynski col tritolo La mia città trasforma dei ragazzi in criminali Persone normali in pazzi con palazzi tutti uguali Se tu invadi i miei spazi vitali sono cazzi amari E se ne dubiti, prendiamo a calci i tuoi bulbi oculari Stronzo, sai per me che cos'è bello? Un grosso coltello Un morso al tuo cervello decomposto nel rosso pastello [Rit: Felce] [Verse 4: Felce] All'aldilà carta bianca, nessun pa**aporto, quindi va Il tempo non va in retro e costa caro come un furto Urto questa realtà, guardo occhi far di tutto Pregami di cancellarli da sta vita e indurre i cari al lutto Mi spiace ma è finita, il tempo sfibra, trita tutto Aspetto, aspetto e intanto il niente pa**a Pa**a tutto dicono, intanto il nulla scorre, inghiotte e vi ha Distrutto, non credo nell'industria anche se ci si industria In questo vicolo per imboccare la via giusta Giuda guarda ride e intasca la sua busta Ti urta l'idea, ti opponi e ti decurta la tua parte e cio' ti frustra Finisci il lavoro o muori, meglio che non mi ignori Il niente bussa alla tua porta e la psicosi smolla fori Capisci perchè lo faccio, l'ho fatto un'altra volta Ho in testa cori di dannati omicidi, ladri, torturatori Ll portale degli inferi porta orrori I nostri cuori neri contro l'agnello, è scontro impari Siamo il pari e il dispari, l'alfa e l'omega La piega tra cielo e abissi Siamo Sabbah durante l'eclissi [Rit: Felce]