Uscimmo insieme e nun sapevo niente Che aveva solo da tre giorni la patente Ma io ne ebbi quasi subito il sospetto Appena lei inserì la chiave nel cruscotto. Mise la prima ed era un po' insicura Ed io non mi ero ancora messo la cintura Pa**ò di colpo la frizione dell'Ibiza Che ho dato na craniata dentro ar parabrezza! Poi ripartimmo piano piano Io tenevo er freno a mano Quando vidi da lontano un carro blu; Lei che andava contromano; Io guardavo la lancetta: Centoventi, centotrenta e poi di più! Per la prima volta io ho invocato Padre Pio: Stamo a 'nfrocià co' 'na Clio! Padre Pio, Padre Pio, che faresti al posto mio? Poi lungo il Tevere che andava lento lento Vedemmo a galla un profilattico ar tramonto Tanto era grande che io rimasi come uno scemo E lei mi disse: "Amore, è de Polifemo!" A Tor di Quinto prese ir palo di un divieto E ci fermò una quercia in mezzo ad un frutteto Da sotto ar cofano spuntò l'omo Der Monte Con un frullato di verdura sulla fronte Chi salirà dopo di me Nella macchina con te Respirerà un odore forte che Ho lasciato a te vicino Che hai impregnato er sediolino In ricordo dei calzoni bianchi miei Perché amore non ho retto, io me so cacato sotto Così finisce un amore! Forza Roma! Forza lupi! So' finiti i tempi cupi!