Federico Salvatore - Il viaggio lyrics

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Federico Salvatore - Il viaggio lyrics

Cara stasera bisogna inventarsi qualcosa Sono un po' stanco di fare...la solita cosa. Avrei pensato ad un viaggio da qui a domattina Dentro il tuo corpo di donna, c'ho già la piantina Dalla pupilla travaso E ti scendo nel naso Hai la narice un po' secca Raggiungo la bocca Aspetterò alla deriva Che ingoi la saliva Con una gran capriola Io pa**o alla gola La strada di colpo si stringe Che bella laringe! Al buoi procedo carponi E arrivo ai polmoni Brrrr.....Madonna che vento che tira....CHIUDETE L'AORTA! Sull'autostrada del cuore....il cuore mi salta La sirena di un globulo bianco mi sta alle calcagna... "favorisca il libretto di circolazione sanguigna!" Io mi tuffo nel sangue più rosso di un vino Barolo Ma tu guarda che bella sorpresa non sono da solo.....c'è il colesterolo (piacere Federico) Amore son già nello stomaco che trita tutto C'è il chiosco del bicarbonato ma è chiuso per rutto Evito il fegato, sai che la bile è un veleno Potrei fare un bel trio, io e il DUO-DENO Sono nell'intestino e lo so che sarà un'Odissea Ci vorrebbe Maiorca perché io non c'ho troppa apnea E mi blocco di colpo davanti a una triste scoperta Ti ricordi la cozza di quel ristorante a Caserta? Poverina, è morta! Non mi conviene Meglio la strada del rene Oh com'è bello Dove andrà quel ruscello Una fresca nuotata Madonna c'è la cascata Mi afferro una pietra E sopra c'è scritto "Welcome in uretra" Ma che importa se più non vedrò la luce del cielo Questa valle c'ha un eco che un po' mi ricorda il tirolo Dormirò incurante di ogni paura che incombe Non mi sveglia nemmeno Falloppio se suona la trombe.