Federico Salvatore - Il matrimonio lyrics

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Federico Salvatore - Il matrimonio lyrics

Vuoi tu prendere come leggittima sposa La qui presente Maria Teresa Secondo il rito di madre chiesa? Vuoi tu prendere come leggittima sposa La qui presente Maria Teresa Secondo il rito di madre chiesa, Madre chiesa eh? Ue, ue La vuoi tu prendere come leggittima sposa La qui presente Maria Teresa Secondo il rito di madre chiesa Sia nel bene che nel male, Che a mezzogiorno c'avrei un funerale Non è che c'ho dei dubbi O c'ho un ripensamento So pochi diciotto anni di fidanzamento Bisogna maturare e non avere fretta Perché dopo il matrimonio non sai cosa ti aspetta Teneva dodici anni quando l'ho conosciuta E somigliava in piccolo a Maria Teresa Ruta Mo che ne tiene trenta comme se fatta chiatta Se ci metto la barba pare Jobbe Covatta Jobbe Covatta Sara' il vestito bianco sara' l'acconciatura Ma questa prima notte mi fa un po' paura Se disgraziatamente mi viene un po d'angoscia Che mi prendo il tranquillante e allora mi si ammoscia Il tono muscolare Come l'ultima volta che l ha voluto fare Con la panna della torta e mi è rimasta muta (Vuoi tu prender come legittima sposa) Tre ore di odissea la panna era scaduta (la qui presente Maria Teresa) Madonna e che diarrea Nella gioia e nel dolore Nella salute e nella malattia Prenditi a questa e portamela via Che è mezzogiorno meno un quarto E chi te muorto! Se penso che mia suocera non vuol lasciar la figlia E porta anche il marito facciamo la quadriglia Poi c'e' il fratello e un cane campione di bellezza Si credono che è un husky ma quello è na schifezza Ora che finalmente c'ho un posto di lavoro Che faccio lo stipendio lo porto tutto a loro E' vero che ho vissuto un po di tempo la' Si ma che sono diciotto anni di ospitalita' (Vuoi tu.) Mangiare sigarette i soldi per le spese In fondo gli costavo due tre milioni al mese (Vuoi tu.) E mo secondo loro mi devo sdebitare E da un momento all'altro mi trovo sull'altare (Vuoi tu.) Col pantalone grigio, la giacca, la cravatta E questa che somiglia sempre piu' a Jobbe Covatta Ma chest'e' na fissazione chest'e' tale quale a Jobbe Covatta (Vuoi tu.) Se penso che mio suocero al servizio dello stato Ha fatto una carriera quasi da magistrato La macchina blindata, la scorta mo' ho capito Dove pigliava i soldi la figlia del pentito E se lui si è pentito lo posso fare anche io Lui con il maggistrato e io davanti a dio (Vuoi tu prendere Jobbe Covatt hem Maria Teresa Come leggittima sposa) E quella santa donna la nonna che pazienza Per tutta la sua vita a far beneficenza Un unico interesse il suo comandamento E' dare i solti a tutti al cento tre percento E mi fa stare male da anni mi ricatta O pago la cambiale o mi sposo a Jobbe Covatta Ma questa è la clonazione di Jobbe Covatta (Legittima sposa) E poi c'e' anche il fratello che si chiam Salvatore E che si è messo in testa di fare il cantautore Ha scritto una canzone dedicata alla ragazza Ventiquattro ore al giorno sempre lo stesso pezzo Il totano e la cozza, il totano e la cozza Cu na chitarra elettrica a centomila watt Ma vattene a fanculo ca nervatura scatta E allora dico basta mi sono ravveduto Faccio il colpo di scena all'ultimo minuto Ormai il dado e tratto pigliatevi i regali Il braccialetto d'oro, lo stereo, gli stivali, La giacca di montone, gli occhiali, il cellulare, Il Rolex, la Ferrari, la villa a Praia a mare I soldi a Montecarlo, i buoni del tesoro E BOT i CCT, i CCT Ma dentro c'ho un orgoglio Allora dico (madre chiesa) Si la voglio!