Sono notti che cammino la città E la nebbia che mi avvolge si dirada ma La pioggia che cade giù Bagna il mio viso Guardo su E quel cielo così nero su di me Che circonda il mondo intero come un rettile Le insegne spente dei bar Lungo la strada, lungo la strada Sento i tuoi pa**i un metro dietro me Rumore di tacchi, ti riconosco e Mi volto e i tuoi occhi si infilano nei miei Mi parli, mi tocchi e siamo ancora noi Due, due Ed è già scaduto il tempo, è tardi ormai Mentre il mondo sta dormendo mi accompagnerai Nel vento che spazza via Storie d'amore, storie d'amore Sento i tuoi pa**i un metro dietro me Un'ombra leggera, imprevedibile Mi volto e i miei occhi si perdono nei tuoi Come se fossimo ancora solo noi Due, due Sento i tuoi pa**i un metro dietro me Rumore di tacchi, ti riconosco e Mi volto e i tuoi occhi si infilano nei miei Mi parli, mi tocchi e siamo ancora noi Due, due (Grazie a Polly per questo testo)