Federico Dragogna - Punk sentimentale lyrics

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Federico Dragogna - Punk sentimentale lyrics

C'era pieno di gente che esaminava il cielo Avevano sogni brevi in bianco e nero La tua casa l'ho rivista era un lampo bianco sporco Vista dal treno le ricostruzioni storiche erano con scarpe Di cemento sul fondo del Tirreno L'amore si muove secondo un meccanismo simile A quello del mare, strana questa cosa che respiriamo E poi smettiamo di respirare Fanno la danza degli acquazzoni Attorno al dito medio della borsa di Milano Hanno sogni lunghissimi e a colori Cantano l'inno e jingle pubblicitari toccandosi Il posto convenzionale dei cuori L'amore si muove secondo un meccanismo simile A quello del mare, strana questa cosa che respiriamo E poi smettiamo di respirare Strana anche l'intimità nell'età della tecnica Tre generazioni impreparate alla povertà Strane le economie emergenti, i miei divari interni Strani i bancomat sfondati e i flussi migratori infiniti Strani i corsi serali, il peso dei desideri e sentirsi forti Nei corridoi degli ospedali Strano questo cielo chiaro e le gradinate dello stadio Che si riempiono piano piano Strane stragi in medioriente, riunioni di terroristi Riunioni di dirigenti Strane discussioni politiche costanti E il rapido declino dei calciatori e dell'occidente Strano esultare quando la corsa scompare Strane vite moderne con risorse limitate Voglie sconfinate, necessità infinite Strane ancora a casa mia le cose tue Sapessi com'è stato sentirsi innamorati a Milano 2 Sapessi com'è stato strano sentirsi innamorati a Milano 2