Aspetto E vedo con chiarezza singolare Viali percorsi dai tram Le ultime propaggini della città Che una luce illumina E vedo tra l'erba rada i binari brillare, Bambini giocare nel muto fragore Di questo paesaggio incolore Aspetto E vedo questa anonima mia grande città che è il mondo E vedo questa anonima mia grande città che è il mondo Aspetto qui Sull'ultimo scalino Un respiro più grande, Uno sguardo più intenso, Un suono che sappia di felicità Ne gioia ne tristezza in questo vivere Che scorre come acqua di pioggia Nel sottosuolo della nostra memoria e mormora Ed é l'eco dei pa**i incerti e affrettati dell'umanitá Ed é l'eco dei pa**i incerti e affrettati Della mia unica famiglia, l'umanità Aspetto la risposta a tutto questo Ma dov'è il poeta? L'incontro così forte d'amore da abbracciare il pianeta? Aspetto E vedo questa anonima mia grande città che è il mondo E vedo questa anonima mia grande città che è il mondo.