Duplici - Il Mio Piano lyrics

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Duplici - Il Mio Piano lyrics

[Intro: Paolito] Fondazione Suite, 2004, Duplici [Strofa 1: Paolito] Troppo spesso vorrei Andare via lontano e non ho le palle per farlo Non so come ne dove ne con chi ne per quanto Sto cercando luce come Rula & Sly Ma oggi non c'è Sole come Snef sul beat di Chico MD Non avrei detto di ritrovarmi così Stretto sotto questo cielo E dentro questi baggy jeans Trasparente tra la gente come Tony C Sorridente anche se dentro poi non è così Vivo, sospeso a metà Fra il cielo e la terra, i sogni e la realtà Qua ho fatto i conti con chi mi chiamava amico E ho capito di poter contare solo su Paolito Ogni persona su questa Terra scrive un libro Ogni giorno una pagina, ogni immagine un rigo Cerco qualcuno che ascolti le mie parole Che legga le mie pagine, che voglia scriverne con me di nuove Voglio godermi ogni giornata Perché la vita sfreccia infretta Come Jumpy sulla sua Yamaha E il giorno che mi volterò Voglio potermi fare i props Per quanto è stato potente il mio show Intanto sento un beat e scrivo Perché non mi accontento di sentire il mio respiro per sentirmi vivo Metto su le cuffie quando torno ci vediamo Parto trasportato dalle note del mio piano [Rit.: Duplici] Capita che mi sento stretto Ho voglia di guardare il mondo da un punto diverso Cerco un respiro nuovo per l'anima Ma resterò in piedi fino all'ultima lacrima Capita che mi sento stretto Ho voglia di guardare il mondo da un punto diverso Cerco l'azzurro di un cielo lontano E volo trasportato dalle note del mio piano [Strofa 2: Alby D] Certi giorni ogni parola è un lamento A volte manca l'aria e non so perché sto vivendo Cerco l'azzurro di un cielo più terso Pronto a salutare per volare via al più presto Stretto in questo mondo perfetto Circondato da eroi che non ammettono un difetto Rifletto ed in valigia bu*to dentro Tantissima umiltà e sempre il ma**imo rispetto Mi aspetto di far guarire vecchi lividi E spero che esser buoni non significhi esser stupidi Stufo di farmi a pezzi per gli altri E poi trovarmi solo nei momenti più importanti Stanco dei troppi finti abbracci E di tutti quei ba*tardi che vivono per fregarci Ma a vent'anni sono solo contro il mondo E so che di 'sti giorni resterà solo il ricordo So che forse è vero a volte penso troppo Ma non son così stupido da esser sempre d'accordo So che questo è quello che cercate e non ci siamo Vi saluto e volo sulle note del mio piano [Rit.: Duplici] (x2) Capita che mi sento stretto Ho voglia di guardare il mondo da un punto diverso Cerco un respiro nuovo per l'anima Ma resterò in piedi fino all'ultima lacrima Capita che mi sento stretto Ho voglia di guardare il mondo da un punto diverso Cerco l'azzurro di un cielo lontano E volo trasportato dalle note del mio piano