Don Diegoh - La stanza in affitto lyrics

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Don Diegoh - La stanza in affitto lyrics

[Verse 1] Sono partito che c'avevo un trolley pieno di certezze E sono ritornato a casa con cartoni di dubbi La fuori se non sbaglio c'era il sole delle sette La cui timidezza non spaventa i molti volti nudi E quando il suo abbaglio ha trafitto le mie persia-ne, mi ha visto con gli occhi fissi al soffitto ad immaginare Un futuro da costruire, un pa**ato da cancellare E ho capito che senza fine un inizio non può iniziare E che qui si, qui...qui, dove hai paura che gli altri possano colpirti e per difenderti gli dai sorrisi finti qui non c'è più niente di nuovo che posso dirti che non sai [Verse 2] Sono partito che era buio, buio pesto quaggiù E mi dicevano "Ricordati di essere tu" Ora che in mano non ho niente e ho qualche anno di più Le mani di chi c'è da sempre mi ritirano su E nello stomaco i ba**i adesso suonano a +3 Muovo i miei pa**i in questa notte di ombre Scrivo in grande sui sa**i il nome di chi se n'è andato via in un giorno qualunque e poi li lancio nel blu Via da qui...qui...qui, dove la tua coperta è corta per coprirti e per scaldarti un altro corpo può servirti qui non c'è niente di nuovo che posso darti che non hai [Verse 3] Sono partito senza avere nemmeno una direzione Rapito dalla curiosità Durante il mio tragitto ho respinto la distrazione L'invenzione che ti illude di essere adatto all'umanità E quando il vento soffiava sul lume della ragione ho reso l'immaginazione la forza di volontà Uno scudo per salvarmi dalla ra**egnazione Che può negarmi una battaglia con il nome di quotidianità Ho imparato solo dopo mille e un errore Ed ho scopato, fatto l'amore e fatto pietà Non sei uomo quando sei un signore di mezza età Ma quando sai come sederti e parlare col tuo dolore E mo' metà delle giornate le pa**o restando zitto A scrivere memorie in questa stanza in affitto Mentre il tempo prende velocità Io perdo tempo, perdo treni edd ogni viaggio lo concludo a metà Resto qui...qui...qui dove la tua finestra è un modo in cui aprirti e a volte resta solo il fondo per stupirti qui non c'è niente di nuovo che posso farti se non fai Ieri si avvicina come un saggio che ascolto Oggi si presenta con la pizza d'asporto Domani lo si inventa con il vento in supporto Non mi spaventa più fare al contrario il percorso Dalla partenza al traguardo senza teletrasporto Dal traguardo alla partenza senza teletrasporto Perché qui...qui...qui dove hai paura che non possano capirti lo so che è dura ma ogni cosa può riuscirti lo sai che qui c'è di nuovo che non è troppo tardi mai?