DJ 5L - John Fante lyrics

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DJ 5L - John Fante lyrics

Io sono il suon del gong quando non c'è più tempo I tacchi di mia madre per le scale la mattina presto Il digrignare i denti bestemmie in dialetto Le mani di mio nonno le grida del martello Un'altra notte bianca come la via lattea Che ho bevuto il mondo e adesso sbocco una gala**ia Le preghiere sottovoce di un amico in gabbia Qua la morte suona dolce come quando sei sott'acqua Quando un come stai? Suona come una minaccia Arrivò pure il silenzio a raccontarci della tua scomparsa Guardo il rumore in lontananza mastico baccano La penna uccide il pentagramma note di un mortaio Parla piano non dire cazzate Da un po' non mi confesso padre Sento il cuore battere dentro al torace Il suono delle corde il rock e le chitarre Il fruscio gigante delle pagine di John Fante Il suono dei piatti nel lavello Quel fischio nelle orecchie quando perdi sul più bello L'ansia che gratta nelle ossa se l'hai chiusa dentro Botte contro il muro che era meglio dare al mento Questo è il mio cerchio di fuoco la mia prigione A fare salti nel vuoto qualcuno poi ci muore Infatti Lanfi è morto scordati il suo nome Da quando il cerchio l'ha chiamato Moder