Desto - In Questo Porto lyrics

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Desto - In Questo Porto lyrics

[Verse 1]: E sono ancora in questo porto che penso A ogni momento più intenso Che ho pa**ato in questo anno e mezzo stupendo Il mio torace non respira Ma fortuna che c'è il vento che per me spesso sospira Qua non c'è nulla, è tutto calmo Il mare balla, ma è sempre piatto Sono io quello agitato La penna trema mentre scrivo, perché ho schifo di ciò che ho fatto Dietro di me ci son bambini Io non mi giro, ma sento che son vicini Sento i sorrisi e già, sono piccini Ancora non lo sanno che vivendo la vita, sono suicidi Entro in una biblioteca La gente si ferma quando vede chi entra La gente si aspetta una persona che legga E invece, è entrato uno stronzo ed ha una faccia di merda tremenda [Hook]: Il nuovo mondo qual è Noi siamo soli, il nostro mondo dov'è Io ricordo solo che il mio mondo con te, era diverso Da questo, da come ora è Io non lo so! La gente che s'aspetta da me La mia dignità, è finita sotto al parquet Ma io ricordo solo che il mio mondo con te, era diverso Da questo, da come ora è [Verse 2] E sono ancora in questo porto che penso Ogni momento, a ogni momento che ho perso Se fossi qua, ti terrei stretta la mano E ti sussurerei piano: "Anna, quanto ti amo" Io guardo il cielo, la luna che splende E chi non guarda il cielo, non sa cosa si perde La vita non è facile, specie in certe serate Ma le stelle sono in alto per esser desiderate La lacrima vien giù, ti prego, ora no Io guardo quei gabbiani come volano Sono un miracolo e non tanto perché cantano Si amano, ma volano e invece, io ora no È sera tarda, cucio i miei ricordi sull'acqua Li lascio dondolare come barche di carta Granelli di karma, su lame di calma C'è la segreteria se il mio pa**ato mi chiama [Hook]: Il nuovo mondo qual è Noi siamo soli, il nostro mondo dov'è Io ricordo solo che il mio mondo con te, era diverso Da questo, da come ora è Io non lo so! La gente che s'aspetta da me La mia dignità, è finita sotto al parquet Ma io ricordo solo che il mio mondo con te, era diverso Da questo, da come ora è [Verse 3]: Entro in una biblioteca Le gente si ferma quando vede chi entra Un uomo incappucciato con la vita distrutta, di pietra Che punta una pistola al primo stronzo che legga Il mondo buono qual è Io mi guardo intorno, mondo buono non c'è La mia soglia è tale che di notte alle tre Se penso a te, è come se mi so' schizzato 400 caffè Ti prego, dimmi se è lo stesso per te Io devo sapere se è lo stesso per te Perché ricordo solo che il mio mondo con te Era diverso da questo, da come ora è...