Dargen D'Amico - Che Ore Sono lyrics

Published

0 151 0

Dargen D'Amico - Che Ore Sono lyrics

[Strofa 1: Medda] Suona la sveglia e mi sveglia che ce l'ho dritto Faccio la barba e mi guardo dentro lo specchio Sono italiano beh non è un difetto Al ristorante mangio bevo e dopo scappo Non mi lamento quando c'ho la pancia piena Mi metto a dieta e corro però quando è troppo piena Guardo il giornale come una telenovelas Mentre mi rifilano i biscotti di Banderas Porti ancora i baggie pensa ai problemi friend Sei anacronistico 190 benz Come questo Paese un vecchio trand Bellezza sciupata come una troia al motel La mia generazione [?] La mia generazione flashback tripcale Investiva nel mattone l'ha visto crollare Ma per consolarci non basta la nazionale [Ritornello] Che ore sono Che ora è Fatti la domanda e dopo datti la risposta Che ore sono Che ora è è ora di tenere quelle mani sulla testa Che ore sono Che ora è Se me lo chiedi a me è tardi e basta Che ore sono Che ora è è tardi e basta andiamo man [Strofa 2: Medda] Che ore sono? è tardi Che ora è? è l'ora trick track Piazzo un altro candelotto sotto il boom chack Senti il botto sulla traccia effetto [?] Siamo ingovernabili goberno ladro Immobili come le immagini di un quadro Bloccati in una fase ram the slipper C'hanno fatto sognare papponi e strippers Adesso c'è facebook e twitter Vivete postando le vostre post vite A caccia di like come in [?] Ci pisciano in faccia vecchi con la prostatrite Scrivo su un auto blu che non ce la faccio più Chiamo Dio ma non risponde il suo telefono (tu tu tu) occupato Tutti all'inferno paradiso sgomberato [Ritornello] [Strofa 3: Dargen D'Amico] Girovagano fatti come cosi Appesi ai ponti per mesi come oggi sposi Ne guardo uno, dico vieni verso il futuro Ma si accende un puro con il gingle duro Torno ad investire in una cosa senza mobili Spendo tutto in colibrì mentalità nobili e cibi solidi Accompagnato da una voce che dice Vendi il ventilatore vattene via veloce Il ministero non ti merita gravidanza isterica Inventa l'arte fai il contante Con il senso di colpa per un'aragosta iberica Vendi i versi di Seneca su protesi mammarica Ma prendere ordini no, mai piaciuto Piuttosto mi limono morto uno sconosciuto Indifferente indipendente, microspasmi Non basarti sugl'altri per vivere i tuoi orgasmi [Ritornello]