Danti - Sulle spalle dei giganti lyrics

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Danti - Sulle spalle dei giganti lyrics

[Intro] E se ti chiedi perché siamo così distanti? È perché vedo più in là dei tuoi orizzonti E se vedo più avanti degli altri, è perché vivo [Rit.] Seduto sulle spalle Dei giganti (dei giganti) Dei giganti (dei giganti) Dei giganti (dei giganti) Seduto sulle spalle Dei giganti (dei giganti) Dei giganti (dei giganti) Dei giganti (dei giganti) Seduto sulle spalle dei [Verse 1: Danti] Io sono la conseguenza di una generazione malata Che vive in perenne dipendenza Che a venticinque anni è ancora al punto di partenza Che non ho nessuna ancora L'unica ancora è sapere che quello che ha non gli basta E ne vuole ancora 200 all'ora e la spinge ancora E se c'è chi crede che la fede dia soccorso È solo un anello al dito, una palla al piede La mancanza di fede non dà rimorso Se quello che hai da darmi sono banche con libretti e contanti Io da qui non li vedo neanche [Rit.] [Verse 2: Danti] Sono fuori dal mondo "Perché?" Perché il vostro è un mondo di pazzi Da un non dare uguale rubare Lo dice chi? il figlio di Craxi Falso, falso il bilancio Bilancio, ma è un business marcio È fantascienza È come se il figlio di Moggi accusa**e il Fantacalcio E tu puoi darmi ragione O mandarmi in prigione O darmi del fuoricla**e O mandarmi fuori dalla cla**e So che ogni divieto è relativo E la natura dell'uomo Per definire un buono Devi prima definire un cattivo Dove vivo siamo troppo in alto per i codici postali E siamo stralunati perché strafatti da cannabiotici Ed estratti lunari, ma qui non sono illegali Qui siete voi i criminali che giustificate guerre morali Mandatemeli qui gli a**istenti sociali [Rit.] [Verse 3: Danti] E le storie che giro, anzi no, non giro storie Non lavoro, io vivo, per questo non ho glorie Le vostre vittorie sono misere Viste da qua**ù sono briciole E non è importante dove arrivi L'importante è come ci arrivi L'importante non è l'attaccante, ma il filo che lega la palla ai bambini Perché ogni condizione che accetto "che va bene per me" Mi rende parte del delitto oltre che del diletto Che io sia servo o che sia re [Rit.] x2