Io sto bene con la mia routine Lascio a te la tua rivoluzione A me interessa solo non dimenticare il pin Perché ho tutto sul mio terminale Posso andare dove voglio con un solo click Rimanendo qui Senza muovermi Io sto bene con la mia routine Sono il re degli abitudinari Vivo giorni sempre uguali riavvolgendo il film Poche cose ma fondamentali E ad orari che scandisco sempre identici Celebrandoli Meglio di un muezzin La ripetitività disegna un mondo che so Prevede ciò che sarà Perché se c'è, c'era già È tutto quel che ho E no, non è prigionia A me basterà sapere Che se voglio posso sempre andare via, andare via Era una scelta mia come la mia routine Prevedibile come un giornale Ma letale e inamovibile come un marine E mi piacciono le cose nuove Ma soltanto tra le undici e le dodici di mercoledì Meglio se alla fine di Aprile Quando fuori c'è già il primo sole La ripetitività disegna un mondo che so Prevede ciò che sarà Perché sai se c'è, c'era già È tutto quel che ho E no, non è prigionia A me basterà sapere Che se voglio posso sempre andare via Andare via Andare via Andare via Andare via Andare via Io sto bene con la mia routine Lascio a te la tua rivoluzione A me interessa solo non dimenticare Dimenticare, dimenticare, dimenticare Il pin, pin, pin, pin, pin, pin, pin, pin, pin, pin, pin, pin La ripetitività disegna un mondo che so Prevede ciò che sarà Perché se c'è, c'era già È tutto quel che ho E no non è prigionia Se posso andare, posso andare via Ripeti insieme a me Si può ripetere Se si ripeterà So che ti rapirà Ripeti insieme a me Si può ripetere Se si ripeterà So che ti rapirà Ripeti insieme a me, ripeti insieme Ripeti insieme a me, ripeti insieme Insieme, insieme, insieme, insieme, insieme Insieme, insieme, insieme, insieme, insieme Insieme, insieme, insieme, insieme, insieme Insieme, insieme, insieme, insieme, insieme Insieme, insieme, insieme, insieme, insieme