D-Ross - Trainspotting lyrics

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D-Ross - Trainspotting lyrics

[Intro] "Queste sostanze agiscono disorientando le funzioni cerebrali e creando effetti sensoriali del tutto imprevedibili" [Pre-Hook] Lo show è la dose che preparo Salgo sul palco e me la sparo Il pubblico lo scaldo Dentro un grande cucchiaio [Verse 1: ] Ah, strofe magiche di sicuro Rime acide, il beat lo sfiguro Provinciale come me Sì, ma tu non hai concluso un cazzo, com'è? Per le Marche sono come per Detroit la Chrysler Macchina da scrivere di getto, geyser Eisenhower Mente militare Non ti limitare La pace è un simbolo, il coltello a scatto Il disco fisico Il successo astratto Il tempo è un treno pa**ato Lo farò, lo sto facendo, l'ho fatto Un vortice di tatuaggi, teschi e ossa Scheletri che escono e si calpestano, voi rapper nella fossa Allucinato sul beat, metà me, metà clone La strofa crea dipendenza, finisce, metadone [Hook] [Pre-Hook] + Negli occhi Trainspotting. (x3) Trainspotting [Interlude 1] “Mi piace, non ne abuso è lì il punto. Allora lei mi potrebbe dire: “e dov'è che finisce l'uso?” Lo voleva dire vero? Dov'è che finisce l'uso e dove comincia l'abuso...” [Verse 2: ] Quest'ambiente fa schifo eppure fotte di brutto Quando senti le sirene, amico, bu*ta via tutto C'è la gelatina dentro questa rima, oing C'è la cima dentro il bong accendi, (blblbl) boing Rime brucio Ho la metrica precisa Mi chiamano il sarto Taglio le parole Poi le ricucio Ganja Me gusta mucho Mi rubi il flow? Ti denuncio Faccio paragoni strani Questa roba mi fa Sono tossico di rap E' droga Pago la tariffa Ch-k-zz: il rumore della ricevuta Fanculo! L'ultima parola L'hai ricevuta? [Hook] [Interlude 2] “Ma ripeto siamo sempre qui... Noi non proibiamo l'uso, cioè noi non lottiamo contro l'uso, ma contro l'abuso, per quanto riguarda la questione delle ta**e...” [Verse 3: ] Controlla o ignora Prima o poi si ritorna Ma non ora Sono nella bolla Si decolla C'è più fumo nel disco che a Gomorra (Oh!) La gente è attaccata ai modi di dire come colla La base è il fiume che devo risalire Joseph Conrad Discorsi morali Roba che poi non capisci del tutto In questi locali (cosa?) Fighe da infarto con l'antifurto Andavo nei centri sociali Giravo le canne, guardavo le jam I testi più belli qualcuno me li ha consigliati nella fase REM Datemi pure del pazzo Però mi sono preso il mio spazio Nel paese dove tutti sanno che la parola più detta è “cazzo” Io vorrei fare un disco all'anno Se facessi un disco all'anno Pagherei meno ta**e E' un lungo discorso Ma dal testo al master è un lungo percorso, raga Ognuno ha un costo “ma dai!” Se vuoi cambiamo di posto, “magari!” Interviste ne ho fatte diverse, le domande son sempre uguali Lo spettacolo è finto, lo avevo già detto e qui lo ripeto, fratè La musica d'oggi è un'orgia Tutta sullo stesso piano d'hotel [Hook] [Outro] “Abbiamo infine gli allucinogeni, essi comprendono la marijuana, l'hashish (ambedue estratti dalla Canapa Indiana), la mescalina e l'lsd, detto in gergo semplicemente: “acido”.”