Cush (Cricca Dei Balordi) - Fuori Meno Dieci lyrics

Published

0 92 0

Cush (Cricca Dei Balordi) - Fuori Meno Dieci lyrics

[Hook] Compiti fatti Me ne stavo a casa nei miei cazzi E voi poi fuori da matti.. [Verse 1: Rido] Quel giorno avevo puma gialle e occhi fottuti dal sonno Ero sporto fuori dal bordo E ogni dintorno era come pa**ato dentro a un tornio Sospeso dentro al cloroformio Vedevo canyon di condomini Respirando pollo e mostarda Sudando per restare a galla Dov'è la falla? chi è che inganna? Chi di voi ba*tardi avrà il mio colpo in canna? Vedevo vite grame per la lotta di cla**e Instabili megafoni ad infoiare le ma**e Fasce nere troppo ba**e La negretta era girata prima che l'accoltella**e Rosso fino all'osso e adesso manomesso Fino all'eccesso dell'eccesso Con la mente che schizzava kafka Merda fissata con la lacca Che prima o poi si stacca Chi spacca? e soprattutto che cosa? Un sorriso al cartellone ora la vita è più noiosa Sinuosa o chi così blink blink La mia anima è frullata è frutta dentro a un drink Se dio c'è fa troppo poco sesso Ma un lavoro ce l'ha ed è un tipo di successo Sono io contro le industrie e i sindacati abbaiano Sono i tempi che cambiano [Hook] [Bridge] Atmosfera pregna e perfetta Padre di famiglia luci ba**e e porta fuori la monnezza Sai chi è?morto vivo ricercato Taglia sulla testa ma un lavoro ben pagato Ha preso fiato ma ha un polmone d'acciaio fottuto è come abbeverarsi da uno sputo (aiuto) [Verse 2: Rido] Ho visto femmine pressate macchine stressate Voglio essere lontano prima che ricominciate Quanti eravate? Dove andavate? Lo confessi posso anche scattare ma Caravaggio mi fa il pressing Quanti di noi? quanti ne vuoi? quanti ne puoi? non preccuparti lo faremo poi Pensavo che non fare niente fosse un atto ignobile Nelle notti jamaicane l'orizzonte è così mobile Ho cercato teste comode dove pensare State tutti zitti da qui si sente il mare Ho scritto questo è il parco quasi al tramonto Quando fait mi ha guardato il mio testo era più corto Ora che tutto è sciolto Ora che ho fatto molto vedo l'inverno sul faccione dello stolto Era il tipico giorno di brina/dove il dopo è uguale al prima E lo senti quando si avvicina Ho rotto i sigilli di voi mille conigli è il solito gioco/quello con le palle ed i birilli Priscilla e monica stanno con veronica Randy sta con marco in un'orgia bucolica Ogni mia mossa è una tangente alla sua conica è una pazzia leggere un libro in una pausa stereofonica (coosa?) in parallelo come moto ed incidenti Mi fumo un altro biggie e poi mi succhio i denti [Hook] [Bridge] [Verse 3: Rido] Non è neanche un problema di testo (eh già) Messo come sei messo lo puoi chiedere a un commesso L'ho visto! quel crimine è il mio! Nell'armadio con i morti c'è puzza di stantio Ci sto anch'io basta solo che ti sposti un poco è pa**ato tempo dall'ultima volta nel fuoco Ottani come Yokoama come sai fare Sayfa sopra un reef di Balalaika Le sorelle dal culo gra**o non si arrendono scoppiano Maghe del consumismo cosmico è una nuova era e c'era quello che c'era I padri lo tramandano alla sera sotto l'atmosfera Eccoci, siamo persi nello spazio Il magnifico sapeva del fattaccio del suo dazio(eheh) Di giorno avevo visto troppo Qualcuno ci ha fottuto ed è scappato col malloppo