Un treno che sfonda il tuo destino lanciato a tutto peso in discesa verso Un ricordo di amicizia dilaniato senza perché come un treno ha tranciato il tuo destino ..contorto in sinfonie d'ossa lamine e carne dietro di sé e lì rimane la nostra casa ma alla sua porta oggi chi c'è… un monumento alla ripicca per chi ha annientato la nostra storia c'era un treno, una terra e il tuo destino Alla prima tante scuse (incompatibile) non ne potevi un cazzo Per poi scoprirlo dai giornali – crollare all'alba col cla**ico urlo dentro Alla terza un film scontato – da non riavvolgere né fermare L'ultima spiaggia una depressione il cui traguardo è essere normale Incompatibili e traditi alla tristezza che ci fa guida attraverso ogni notte sparpagliata nelle psicosi di milioni di occhi in diaspora