Corde Oblique - Cuma lyrics

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Corde Oblique - Cuma lyrics

nessuno sa.. nessuno sa.. fede storia fede, storia e secoli fede storia e generazioni. Caro Novecento, è poco che sei morto e già sembri e già sembri... si, sembri più bello. I primi ricordi che ho della mia infanzia sono porti ed isole che abbraccia la mia terra e le pietre di Cuma. Mandrie di colombi pizzicano a terra come i campanili fan tuttora con il cielo, cicatrici bianche stese sull'azzurro mi ricordano che sono figlio del mio tempo e del ventre di tufo. Incisioni visive. Si, la nostalgia è figlia di nessuno, quanto è folle chi si cura solo di sentire; il Mare misura tutti i suoi spazi, e le fila d'alberi s'addobbano di niente nel ventre di tufo. Fiabe primitive dette e sussurrate, echi etruschi spengono il ciclo di una spinta, scheletri di chiese, scheletri di case quando ci si battezzava ancora con il corpo nel ventre di tufo.