La morale cristiana. Il lavoro, la famiglia, la casa Lo stipendio fisso e qualche altra cazzata Il diploma la laurea e vedrai farai strada E neanche cerchi la fama, nell'Italia puttana e ladra Ma quanto dista la stabilità? Nascosta in promesse di sta gran fava C'avete dato ideali e valori del cazzo Incuranti del fatto che il mondo cambiava Il ricatto restava, l'affitto, lo sfratto Il contratto e uno straccio di paga Le favole sul capitale e il mercato globale Superata la fase di supremazia occidentale il velo cade Alla fine delle pillole blu e Restano nuove strade per andare a cagare Qui non vince chi studia, chi suda Qui chi vince è chi china la nuca Cervelli in fuga tra le fighe da casa chiusa E fighetti da casa di cura Restiamo appesi a un filo e presi all'amo Mentre tremo me ne frego di ciò che diranno Ora che il senso del decoro è prono al trono del tiranno, m'ignoreranno Però lo sanno che non ho bisogno d'aiuto Ho bisogno d'un mutuo C'avete preso il futuro e cresciuto nell'illusione Che prenderla a cuore non fosse come prenderla in culo E qui conta, chi conta i soldi Chi muove contanti come soldatini sui plastici Tra i reggimenti, operai tra gli stabilimenti Mobilità, ca**integrazioni e licenziamenti Licenza di uccidere? No, ma hanno diritto di prendere a calci sui denti I diritti ed i loro esercenti Altro che manganelli, da certe botte non ti riprendi più Tu chiedi pure a quelli che la notte dormono faccia in giù La testa affossata, la mente impegnata Per tenere a bada i propri spettri che la tv, nel clou Ha promesso scenari da mille e una favola E tu hai abboccato al baco sull'amo E sei finito farcito in tavola Contano le comodità di cui ti contorni, se hai per contorni patate o flan con la salsa Se nella stanza da pranzo imbandita non sei invitato ma pietanza E la carta dei vini canta Siam carne da cannone alla piastra Carne da mutui in banca Con scadenza decennale E non esci con la condizionale da 'sta gabbia La morale cristiana. Il lavoro, la famiglia, la casa Lo stipendio fisso e qualche altra cazzata Il diploma la laurea e vedrai farai strada E neanche cerchi la fama, nell'Italia puttana e ladra Ma quanto dista la stabilità? Nascosta in promesse di sta gran fava