Claver Gold & Kintsugi - Melograno lyrics

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Claver Gold & Kintsugi - Melograno lyrics

[Strofa 1] Io che ti ho vista scappare tra locale e locale E quella voglia di amare ci uccideva un po' Poi le ferite di sale le giornate di Sole Tutte quelle promesse perse da un bel po' Ma adesso no c'è un nodo che non viene sciolto Non c'è un modo né un ricordo ma un volto Avvolto da folta penombra che ingombra Occupa un viso che gronda La lama ora è stretta dalla mano che tremava Quando mi accarezzava sul cuore di lava Fa leva su un corpo che da tempo non si alzava È l'odio che cova e qui chi se la cava? Prova Gli sbagli che mi han reso prigioniero di un lugubre mistero Dietro le nostre foto in bianco e nero Abbiamo fatto finta per davvero io e te un bicchiere pieno Quando pensavi a me chissà dov'ero [Rit.] T'ho immaginata con la mano tra le gambe se Chiusa nei tuoi perché ma stai pensando a me Da dietro un vetro che appannato sta sfocando te Persa nel tuo caffè ma stai pensando a me Tu che valevi molto più di quelle lacrime Fuori dal margine mentre pensavi a me Ed ora ti stringo da dietro ma qui è inutile Farsi domande ormai stai pensando a te [Strofa 2] Tu stai pensando a te stessa Ciò che a te calma a me stressa o forse viceversa Versa il vino che mi hai offerto e conversa Sulla nostra storia andata persa Come una scommessa su cui ho puntato tutto Ma adesso il tuo sguardo mi fissa e fa brutto bu*to i resti legati ad un sa**o sul fondo Li vedo scomparire in un secondo Volevi il resoconto? Non mi ero reso conto Mi sono arreso, conto le ore al mio tramonto Parole di un racconto corto ed infinito Allo stesso tempo nel tempo che ho tradito Il tempo che è servito per mandarmi più lontano Dove arriva il freddo e congela la mia mano Svela l'arcano blocca il mio piano I 1000 dei miei semi nel tuo corpo in un rapporto melograno [Rit.] T'ho immaginata con la mano tra le gambe se Chiusa nei tuoi perché ma stai pensando a me Da dietro un vetro che appannato sta sfocando te Persa nel tuo caffè ma stai pensando a me Tu che valevi molto più di quelle lacrime Fuori dal margine mentre pensavi a me Ed ora ti stringo da dietro ma qui è inutile Farsi domande ormai stai pensando a te