Charles Baudelaire - XX- La Maschera lyrics

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Charles Baudelaire - XX- La Maschera lyrics

STATUA ALLEGORICA DI GUSTO RINASCIMENTALE A Ernest Christophe, scultore Contempliamo questo scrigno di grazie fiorentine; nell'ondulazione del suo corpo muscoloso l'Eleganza e la Forza, sorelle divine, ugualmente abbondano. Questa donna, pezzo veramente miracoloso, divinamente forte, adorabilmente sottile, è fatta per troneggiare su letti sontuosi a carezzare gli ozi d'un pontefice o d'un principe. - Guarda anche quel sorriso fine e voluttuoso in cui la Fatuità si muove estatica; quel lungo sguardo sornione, languido e irridente, quel viso tutto vezzi, tutto ravvolto di veli, di cui ogni tratto ci dice con aria vittoriosa: "La Voluttà mi chiama, l'Amore mi incorona!" A quest'essere colmo di tanta maestà, guarda che eccitante fascino la gentilezza conferisce. Avviciniamoci e giriamo attorno alla sua beltà. O bestemmia dell'arte, o sorpresa fatale! La donna dal corpo divino, promessa lieta, in alto si conclude in un mostro bicefalo! - Ma no! È solo una maschera, un ornamento ingannatore, questo volto rischiarato da una smorfia squisita. Guarda, ecco, atrocemente contratta, la vera testa e l'autentica faccia rovesciata al riparo del volto menzognero. Povera, grande beltà! Il magnifico fiume del tuo pianto finisce nel mio cuore turbato; la tua menzogna m'inebria e la mia anima s'abbevera ai flutti che il Dolore fa sgorgare dai tuoi occhi. - Perché piange? Lei, bellezza perfetta che terrebbe ai suoi piedi l'umanità vinta? Quale male misterioso rode il suo fianco d'atleta? - Lei piange, insensata, perché ha vissuto! e perché vive! Ma quel che soprattutto lei deplora e la fa fremere sino ai ginocchi, è il fatto che domani, aimé! Bisognerà che viva ancora! Domani, e domani ancora, e sempre! - Come noi!