Mi guardo, straniero E distante Un unico momento Immaginando il niente Parlo, un sorriso Rido di me e dei Miei desideri Rinchiusi in una Gabbia affollata Di ieri Rido di me e delle mie Illusioni Il divenire di un rimpianto Tramutato subito In incanto Mi guardo, lontano E stanco Un unico respiro che Sento e riconosco Rido di me, il suono Di uno sguardo In un unico istante Racchiuso nel niente