L'accampamento dell'inverno ha già posto l'a**edio ma ha scolpito il sole nel mio cuore per ricordarne il calore. Non resterò seduto a riva mentre l'acqua cammina riappoggiando il pa**o nei suoi remi seguirò nuovi sentieri e lascerò così volar via dal capo la cenere l'albero del pane ricrescerà vicino, vicino a me. Io voglio sentire la mia voce cantare, cantare di più, sempre di più. La pioggia bussa alla mia schiena ma non cerco rifugio non si getti terra su di me, il gallo chiama ogni giorno. Addolcirò così la mia lingua gonfia di polvere l'albero del pane mi sfamerà, io voglio sentire il mio canto salire, salire di più sempre di più.