Tu arrivi qui e poi, beviamo un caffé parlando un po' di te, discorsi cosi per vincere un po', il disagio che esiste in noi, eppure gli occhi nostri ormai, si parlano lo sai, e dicono le cose che, non ci diciamo, abbiam paura perchè, lo sai ci son problemi che noi, che noi in una stanza di hotel, mai risolveremo perché, perché son troppo grandi, l'emozioni esplodono, ma arriva sempre un poi, arrivano i saluti e noi, ci richiudiamo, di nuovo ancora, fino al giorno in cui tu, in una stanza di hotel, ti ritroverai insieme a me, e ancora gli occhi nostri sai, si parleranno si, diranno quelle cose che, non ci diciamo, in una stanza di hotel, perché in una stanza di hotel, lo sai fa troppo freddo anche se, se è ben riscaldato l'hotel, e noi ci abbracciamo, l'emozioni esplodono, ma arriva sempre un poi, arrivano i saluti e noi, ci richiudiamo di nuovo ancora, fino al giorno in cui noi, non vivremo in hotel, ma nella vita che io vorrei, e che penso anche tu, vivresti (vorresti viver) con me, fuori da questa fredda stanza d'hotel. (Grazie a Sonia per questo testo)